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L’ attuazione dei progetti ammessi a finanziamento su due Avvisi Pubblici regionali per sostenere l’innovazione e la ricerca industriale – l’Avviso “Pubblico per il sostegno alla creazione e sviluppo dei cluster tecnologici e alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo” (Avviso Cluster) e l’Avviso Pubblico “Progetti Complessi di Ricerca e Sviluppo” (Avviso CORES) le cui graduatorie sono state approvate a marzo scorso – è stata monitorata oggi in un incontro presieduto dall’assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo.

Durante la riunione – a cui hanno preso parte il direttore generale del Dipartimento Canio Sabia, l’autorità di gestione del PO Fesr Antonio Bernardo, il dirigente dell’Ufficio Internazionalizzazione, Ricerca Scientifica e Tecnologica Gerardo Travaglio – i rappresentanti dei 12 i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ammessi a finanziamento sull’Avviso Cluster nelle traiettorie delle cinque aree della strategia regionale di specializzazione intelligente S3 (automotive, aerospazio, bioeconomia, energia e industria culturale e creativa) e dei 5 progetti complessi di ricerca candidati per l’area “Energia” della S3 sull’Avviso Cores hanno fatto il punto riferendo che per alcuni è stata concessa l’anticipazione prevista, per altri si è in attesa di avvio dell’investimento e per un solo caso è stata richiesta una breve proroga.

Il direttore generale Sabia, sottolineando la propria provenienza professionale dal settore della ricerca, ha evidenziato il ruolo di “anello di congiunzione” tra mondo della ricerca e dell’impresa con il mondo politico-istituzionale facendo in modo di “non perdere l’occasione dei Cluster e Cores per lo sviluppo del territorio e nuova occupazione qualificata”.

L’Assessore Cupparo ha ribadito l’attenzione e l’impegno per gli interventi in materia di ricerca ed innovazione a valere sia sulle risorse del POR FESR che del POC Basilicata 2014/2020 manifestati nel pieno della crisi economica causata dall’emergenza COVID-19 e in previsione del Pnrr. Prendo atto – ha detto – che polemiche passate sono del tutto superate e si è creato un clima di collaborazione con tutti i soggetti della ricerca nella comune convinzione che tali progettualità possano innescare un circolo virtuoso di rilancio dei processi interni connessi alle attività della ricerca e dello sviluppo/innovazione delle imprese e attivare una proficua cooperazione tra settore industriale e settore della ricerca per consentire alle imprese di innovarsi e di diventare maggiormente competitive, oltre che accrescere l’occupazione.

Cupparo ha insistito sul rapporto con Unibas e tutti gli istituti di ricerca che operano in Basilicata ed ha annunciato un Avviso Pubblico per favorire l’assunzione presso le aziende di laureati lucani con la concessione di contributi al 75% della spesa.

I progetti candidati sono stati valutati da due Commissioni di valutazione: 10 sono i progetti selezionati per un investimento complessivo di circa 27 milioni di euro ed un contributo pubblico di circa 18 milioni di euro a valere sull’Asse 1 – “Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione” del POR FESR e del POC Basilicata 2014/2020.

I progetti finanziati ai partenariati costituiti coinvolgeranno 77 piccole e medie imprese, 3 grandi imprese, l’Università di Basilicata e gli enti di ricerca operanti sul territorio (Istituti del CNR, ENEA, ALSIA, CREA e Consorzio Train). I progetti saranno sviluppati tutti sul territorio regionale ove si svolgeranno le analisi, le attività di ricerca e sperimentazione fondate sulla stretta collaborazione di esperti, tecnici, ricercatori e mondo imprenditoriale.

Altri incontri sono previsti per un confronto continuo ed efficace tra gli Uffici del Dipartimento e i titolari dei progetti.