Si sono tenuti ieri in Belgio il “Regional Symposium in Redu/Wallonia”, organizzato da Nereus (Network of European Regions Using Space Technologies), dall’Agenzia Spaziale Europea e dalla Regione Vallonia presso l’ESA ESEC di Redu in Belgio e il Networking Event, presso l’Ambasciata Polacca a Bruxelles (rivolto a imprese, cluster e associazioni europee dello spazio) finalizzati a favorire la condivisione degli asset di sviluppo propri del settore aerospaziale sui diversi livelli territoriali.
Protagonisti dell’evento per la Basilicata Antonio Colangelo, Presidente del Cluster Lucano dell’Aerospazio, Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata, il Prof. Valerio Tramutoli dell’UNIBAS e Gabriella Megale, Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata.
L’armonizzazione dello sviluppo regionale basato sulle risorse spaziali, delle politiche industriali e di ricerca, la connessione dei distretti tecnologici regionali e il rafforzamento delle loro sinergie sono stati i temi al centro di interessanti tavole rotonde dedicate all’economia di questo settore.
L’obiettivo del Symposium è stato quello di raccontare storie di successo di applicazioni spaziali rilevanti per le regioni e riunire rappresentanti della politica, dell’amministrazione, delle imprese e della ricerca, per armonizzare e promuovere le applicazioni spaziali e lo sviluppo delle comunità spaziali regionali.
Il Presidente del CLAS ETS e del Distretto Tecnologico di Basilicata (TeRN), Antonio Colangelo, ha testimoniato il know – how del sistema lucano dell’Aerospazio nell’ambito dell’ Osservazione della Terra per la prevenzione, la mitigazione e la gestione dei rischi naturali e delle emergenze, illustrando i progetti di successo che hanno favorito il progresso scientifico e tecnologico, la competitività e l’internazionalizzazione, nonché le strategie da perseguire per incrementare i livelli di attrattività e specializzazione del territorio: “La sfida principale del futuro è attrarre competenze e diventare un incubatore di nuove imprese nel settore delle tecnologie spaziali per l’osservazione della Terra attraverso la creazione di un Digital Innovation Hub regionale collegato al Cloud Computing Center per l’elaborazione, l’integrazione, la distribuzione e la condivisione di big-data geo-spaziali in linea con l’iniziativa europea di digitalizzazione dell’industria”.
Prosegue, dunque, senza sosta l’impegno della Basilicata per accelerare la Transizione Verde e Digitale in Europa, diventando protagonista di quel cambiamento che crea valore.